Scritto da kalledda
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Venerdì 09 Novembre 2007 13:41 |
Creatina e Prestazione Sportiva. clicca qui per leggere l'articolo
Aminoacidi a catena ramificata
LEUCINA, ISOLEUCINA e
VALINA costituiscono
un particolare gruppo di aminoacidi essenziali detto a catena
ramificata.
La loro notorietà deriva
soprattutto dal fatto di essere metabolizzati nell'allenamento a
forte impegno muscolare dove
svolgono un ruolo nella regolazione del metabolismo proteico ed
energetico.
Costituiscono una fonte energetica e
plastica di rapido utilizzo in quanto, dopo la loro introduzione,
vengono assorbiti nellintestino tenue e arrivano
rapidamente ai tessuti muscolari e agli altri organi preposti
alla loro metabolizzazione e utilizzo, senza passare attraverso
le trasformazioni a cui è deputato il fegato.
Hanno diverse attività biologiche con particolare rilievo sulla
regolazione dei processi di utilizzo e ricostituzione delle
proteine: - Durante la giornata, negli sport ad elevato impegno di forza
muscolare, dove è richiesta una elevata assunzione proteica,
possono sostituire in parte i cibi proteici limitando il
sovraccarico metabolico, soprattutto renale, impegnato nei
meccanismi di disintossicazione. Infatti una dieta iperproteica
comporta acidosi del sangue, sovraccarico di lavoro per i reni ed
il fegato e difficoltà digestive. Va tenuto presente che anche
un eccesso di aminoacidi può comportare la stessa situazione
fisiologica.
- Durante lallenamento, nelle attività intense e prolungate che
depauperano lorganismo di zuccheri, la isoleucina e la
valina intervengono come fonte energetica limitando la
degradazione delle proteine tissutali. Un ruolo particolare hanno
la leucina e la valina quando la carenza di glucosio muscolare fa
utilizzare gli aminoacidi ramificati normalmente presenti
nell'organismo e la cui scarsa disponibilità porta ad un
innalzamento dei livelli degli aminoacidi a catena
aromatica, soprattutto del triptofano (gli altri sono
la fenilalanina e la tirosina). Il triptofano si trasforma in
serotonina (neurotrasmettitore), sostanza che induce il sonno e,
quindi abbassa lefficienza dei processi cerebrali e nervosi
determinando una diminuzione della capacità attentiva e della
coordinazione motoria. La leucina è
laminoacido più ossidato durante lattività di lunga
durata.
- Dopo lallenamento stimolano la sintesi delle proteine muscolari e
favoriscono laccelerazione del recupero. Lisoleucina
concorre alla formazione dellemoglobina. Secondo alcuni studi
lintegrazione con aminoacidi ramificati assume un ruolo
utile al recupero solo se lattività fisica è di
elevatissima intensità e supera almeno i 45-50 minuti effettivi.
Lassunzione di aminoacidi a catena ramifica avviene
normalmente: - prima
dellallenamento,
mediamente 30-40 minuti prima, come fonte energetica idonea a
prevenire lutilizzo delle proteine muscolari. Infatti
lattività sportiva, specialmente intensa e prolungata,
utilizza a scopo energetico anche una quota proteica;
- dopo lallenamento, 30-60 minuti dopo, quando inizia la
fase di anabolismo e recupero muscolare.
L'integrazione avviene in forma
libera senza unione con altri alimenti, in modo che venga
limitata la formazione di ammoniaca, sostanza che potrebbe
inibire la sintesi di nuove proteine muscolari. Inoltre si deve
tenere conto del peso dellatleta. Generalmente la quota
giornaliera di aminoacidi varia tra 0,5-1 g. e oltre per ogni 10
kg. di peso corporeo. Gli esperti consigliano di non superare
comunque i 5 g. giornalieri. La ripartizione prevede 1/2 di
leucina, 1/4 di valina ed 1/4 di isoleucina. Il rapporto ottimale
per la somministrazione di isoleucina e leucina è di 2:1.
Laggiunta di fruttosio favorisce la sintesi
proteica e contribuisce alla possibilità di disporre di energia
di pronto impiego. Anche la presenza delle vitamine B1 e B6, che agiscono come
catalizzatore, favoriscono il metabolismo e lutilizzo delle proteine, zuccheri e
grassi.
Va tenuto presente che una dieta sana ed
equilibrata fornisce
a sufficienza tutti i nutrienti e gli aminoacidi necessari. Alcuni alimenti come le uova, carne e formaggi contengono aminoacidi
essenziali in maniera non trascurabile (Tabella).
Aminoacidi a catena
ramificata contenuti in alcuni alimenti
(mg per 100 g di proteine)
ALIMENTI |
ISOLEUCINA |
LEUCINA |
VALINA |
Parmigiano Asiago
Prosciutto crudo magro
Fave secche
Fontina
Pasta glutinata
Fagioli secchi
Coniglio magro
Tacchino (petto)
Baccalà
Manzo magro
Pollo
Merluzzo
Maiale magro
Uovo intero
Pane integrale
Riso brillato
Latte fresco intero
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67
60
46
55
60
38
56
54
50
56
54
53
55
51
68
42
44
62
|
97
96
79
75
96
71
74
66
78
84
83
74
82
76
78
69
86
97
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72
74
48
56
74
42
60
64
52
60
57
51
55
52
74
49
61
55 |
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Ultimo aggiornamento ( Venerdì 13 Gennaio 2017 13:59 )
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Scritto da kalledda
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Venerdì 09 Novembre 2007 12:26 |
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Ultimo aggiornamento ( Venerdì 09 Novembre 2007 13:42 )
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Scritto da kalledda
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Lunedì 30 Ottobre 2006 01:56 |
l'ALLENAMENTO Con l'arrivo della stagione invernale sta per iniziare il tempo dell'allenamento, abbiamo, quindi, pensato di proporre una serie di esercizi con cui potrete prepararvi durante i mesi freddi per essere in forma quando tornerà la bella stagione. Questa è la prima una serie di pubblicazioni, quella dedicata alla FORZA ed alla RESISTENZA, che sarà seguita a breve da delle tabelle specifiche. Si tratta di pochi consigli che, comunque speriamo, possano esservi utili e,mi raccomando,usate molta attenzione quando vi allenate, per il resto...buon divertimento!. un ringraziamento personale all'autore, il quale preferisce rimanere anonimo. Mr.k |
Ultimo aggiornamento ( Lunedì 20 Novembre 2006 16:58 )
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Scritto da kalledda
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Mercoledì 19 Ottobre 2005 10:01 |
Torna, a grande richiesta, il vostro angolo preferito: l'angolo dell'allenatore! Il nostro Mondo torna con un altro articolo ed approfondisce gli aspetti più biologici del nostro stracciare le prese. Se volete veramente capire da dove viene, come viene e soprattutto perche se ne va la forza, bè allora non dovete far altro che leggere: CAPACITA' MOTORIE: APPROFONDIMENTI di Mondo |
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 19 Ottobre 2005 10:05 )
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Scritto da kalledda
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Mercoledì 13 Luglio 2005 16:21 |

IL RISCALDAMENTO di Mondo Vacca Torna su shardrock.com, il sito dell'arrampicata sportiva in Sardegna, il neo Dottor Mondo con uno dei suoi soliti, interessantissimi articoli tecnici. Vi invito a leggerlo con attenzione fino in fondo, potrebbe migliorare le nostre e le vostre performance in falesia!!! |
Ultimo aggiornamento ( Giovedì 17 Agosto 2006 01:25 )
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Scritto da Mondo Vacca
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Venerdì 22 Aprile 2005 23:12 |
Alcuni hanno detto e scritto qualcosa sullallenamento mentale (pochi in verità), e pressoché tutti toccano prevalentemente laspetto motivazione/determinazione, quello cioè che porta progressivamente a liberarsi da tutti quei fattori che innescano i vari processi inibitori i quali, a loro volta, conducono in arrampicata ad un rendimento nettamente inferiore alle proprie potenzialità, vedi paura legata al volo o anche al semplice insuccesso. Argomento questo affascinante ma che purtroppo per sua natura sfugge ad una inquadratura netta e precisa al contrario dellallenamento di altre capacità. |
Ultimo aggiornamento ( Giovedì 17 Agosto 2006 01:25 )
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Scritto da Mondo Vacca
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Domenica 30 Gennaio 2005 01:19 |
Permettetemi di fare qualche riflessione sullallenamento a secco nellarrampicata. Intanto vediamo di capire perché viene chiamato così, non solo per curiosità accademica, ma anche perché il conoscere lorigine della denominazione ci può aiutare ad analizzare meglio i pro e i contro di tale metodologia di allenamento in funzione del nostro rendimento nella pratica dellarrampicata. La terminologia venne adottata per la prima volta nellallenamento del nuoto, e si voleva indicare con allenamento a secco tutta quella serie di esercizi effettuati fuori dalla piscina (a secco appunto) comprendenti esercizi di riscaldamento, potenziamento coi pesi, di allungamento (stretching) e quantaltro poteva esser fatto lontano dallambiente acquatico. La terminologia è stata poi estesa nel suo significato per abbracciare tutte quelle metodiche di allenamento delle più svariate discipline sportive che hanno come contenuto esercizi che non richiamano il gesto tecnico o la situazione motoria propria di quella specialità. |
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 16 Febbraio 2005 00:04 )
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Scritto da Mondo Vacca
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Lunedì 20 Dicembre 2004 17:14 |
Già qualche settimana fa Alessandro e Luca mi avevano chiesto se volevo scrivere un articolo sull'allenamento per Shard Rock. Io ho tentennato dicendo che non avevo tempo (devo studiare quando non lavoro o non arrampico) e, per di più, un articolo sull'allenamento lo considero una cosa molto impegnativa e vasta per poterlo esaurire in due o tre pagine, ma poi tornando a casa comincio a formulare una bozza sintetica dell'allenamento in arrampicata delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza: quelle che sono principalmente determinate da parametri energetici, distinte da quelle coordinative che sono determinate prevalentemente da parametri neurologici), per cui provo a buttare giù queste righe che spero possano essere di utilità a quanti praticano o intendono praticare l'allenamento a secco, cercando di semplificare al massimo il discorso, pur col rischio di qualche omissione.
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Ultimo aggiornamento ( Lunedì 20 Dicembre 2004 17:18 )
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Scritto da Mondo Vacca
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Domenica 28 Novembre 2004 01:00 |
Leggendo alcuni testi o articoli sull'allenamento e/osulla pratica dell'arrampicata sportiva probabilmente vi sarà capitato di imbattervi in un avvertimento del tipo: "Attenzione! L'effettuazione di queste metodiche di allenamento e la pratica dell'arrampicata sportiva è a rischio per l'apparato cardiovascolare e sconsigliata a chi soffre di patologiead esso relative"! La cosa probabilmente è passata inosservata a molti oppure, come spesso accade, i più hanno pensato che comunque non li riguardasse. Altri avranno pensato che è una cosa strana e contraddittoria: fare sport infatti si sa, fa bene all'organismo e quindi anche a cuore e vasi sanguigni. Qualcun altro invece può essersi forse allarmato e sarebbe magari curioso di indagare..
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Ultimo aggiornamento ( Giovedì 17 Agosto 2006 01:26 )
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